
Traduzioni di Utopia
La Republica nuouamente ritrovata, del governo dell'isola Eutopia, nella qual si vede nuoui modi di gouernare stati, reggier popoli, dar leggi a i senatori, con molta profondita di sapienza. Storia non meno utile che necessaria. Opera di Tomaso Moro cittadino di Londra. In Vinegia, 1548.L’opera fu voluta da Anton Francesco Doni, che la fece stampare, forse coi tipi di Aurelio Pincio, manca infatti il nome del tipografo, in sessanta nitide carte tradotte da Ortensio Lando.
CAYLEY ARTHUR, “Notizia intorno a Tommaso Moro estratta dalle memorie della sua vita scritte da Arturo Cayley”, in La repubblica ritrovata nel governo dell’isola Utopia. Opera di Tommaso Moro cittadino di Londra, Vincenzo Ferrario, Milano 1821.
L’Utopia, ovvero la repubblica introvabile di Tommaso Moro e la città del sole di Tommaso Campanella. Versioni italiane nuovamente rivedute e corrette, aggiuntavi la storia del reame degli orsi di Gaspare Gozzi, G. Daelli e comp., Milano 1863.
L’Utopia o la miglior forma di Repubblica, Versione e saggio introduttivo di Tommaso Fiore, Gius. Laterza &Figli, Bari 1942.
L’Utopia, Traduzione di Roberto Bartolozzi, Prefazione di Alberto Savinio, Collana degli Utopisti diretta da Enrico Falqui e Alberto Savinio, Colombo Editore, Roma 1945.
Utopia, traduzione di Giovanni Rulli, Introduzione e commento di Ettore Albino, Angelo Signorelli Editore, Roma 1952.La pubblicazione è una traduzione delle pagine più significative del capolavoro di Thomas More direttamente studiate e collazionate sul testo latino edito a Basilea da Giovanni Froben nel novembre del 1518.
Utopia: de optimo rei publicae statu, traduzione di Domenico Magnino, Silvio Berlusconi Editore, Milano 1991
Utopia: lo Stato perfetto ovvero l’isola che non c’è, traduzione e presentazione di Davide Sala, Demetra, Bussolengo 1995.